Il Basket Cairo vola in Svezia!

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Neanche il tempo di concludere il brindisi per festeggiare il nuovo anno, che una numerosa fetta della grande famiglia del Basket Cairo, è in partenza per una meta assai speciale!

Sarà un inizio di anno in terra svedese per i ragazzi dell’Under 18 e le ragazze dell’Under 14.

 

Le due squadre, con allenatori, dirigenti e anche qualche genitore al seguito, terminato il brindisi per il l’inizio del 2017 si sono infatti trasferiti a Lund, nel sud della Svezia per partecipare alla 39a edizione del torneo internazionale Lundaspelen.

Per i ragazzi si è trattato di vivere quattro intensi giorni di basket, e nello stesso tempo conoscere una realtà molto diversa dalla nostra, quella dei paesi nordici.

L’organizzazione molto curata ed efficiente, prevedeva però una gestione delle giornate molto più spartana ed essenziale rispetto a quella a cui normalmente noi ed i nostri ragazzi siamo abituati: pernottamento in aule scolastiche con materassini e sacchi a pelo, docce in palestra al termine delle gare e pasti nelle mense scolastiche, spostandosi da un posto all’altro a piedi o con i mezzi di trasporto pubblici.

Ragazzi e ragazze si sono adeguati con estrema semplicità, socializzando con gli occasionali compagni di avventura e trovando sempre qualcosa di divertente e positivo in quello che facevano.

Tra partite viste e giocate, tanto, tantissimo basket per tutti, ma anche tempo di visitare e conoscere la graziosa cittadina di Lund e per una veloce capatina a Copenaghen nel giorno del rientro.

Alla fine dell’avventura in terra Svedese resta quindi per tutti la consapevolezza di avere vissuto una magnifica esperienza che sicuramente servirà a far crescere i ragazzi ed aumentare la loro passione per la palla a spicchi.

Ecco il percorso delle due squadre:

 

Under 18 Maschile

Dal punto di vista strettamente sportivo i ragazzi tutti nati nel 2000 e 2001, essendo iscritti nella categoria Under 18, quindi sotto leva, si sono trovati ad affrontare quasi sempre atleti più grandi di loro sia come età, infatti molti degli avversari erano della classe 1999, che anche fisicamente. La differenza fisica e l’elevato livello tecnico del torneo a reso per loro ogni gara molto dura.

Oltre ai ragazzi di Cairo, nella categoria Under 18 erano presenti altre 21 squadre provenienti da 5 diversi paesi: Danimarca, Germania, Olanda, Polonia otre ai padroni di casa della Svezia. Il basket Cairo si è trovato inserito nel 4° gruppo del girone di qualificazione insieme con gli svedesi del Malbas BBK, i danesi del SMSE, i tedeschi del TSV Bayer Leverkusen ed i danesi del BMS Herlev .

Sorteggio non fortunato in quanto il BMS Herven andrà a rivelarsi una delle più forti squadre in assoluto andando a disputare la finale del 1° – 2° posto del girone top ed i tedeschi del Bayer Leverkusen, sempre inseriti nel girone dei nostri ragazzi  risulteranno i vincenti della finale della seconda fascia.

Nella prima giornata Cairo affronta le due avversarie più ostiche: Malbas ed Herven. Da parte dei nostri giocatori tanto impegno, cercando di contrastare gli avversari e lottando con grinta su ogni pallone, ma la differenza fisica in centimetri e chilogrammi non gli permette di restare in gara se non per pochi minuti.

Il secondo giorno trovandosi di fronte una squadra come la nostra, sotto leva, riescono finalmente a giocare alla pari ed anzi a condurre per lunghi tratti l’incontro. Alla fine però, complice qualche imprecisione in attacco e qualche palla persa di troppo, consentono agli avversari di rientrare in partita e di passare in vantaggio vincendo l’incontro di un solo punto. Grossa delusione per un incontro molto ben giocato e che poteva forse costituire l’unica vittoria possibile per la squadra.

La quarta gara del girone vede Cairo affrontare i tedeschi del Bayer Leverkusen, che se pur tecnicamente non eccelsi sono però molto più strutturati fisicamente. Cairo parte bene, controbatte punto a punto per tutto il primo tempo e si porta al riposo staccata di pochi punti. Nella ripresa purtroppo la fisicità degli avversari ha la meglio ed il distacco dilaga.

La mattina del 4 gennaio sfida degli ottavi di finale del play-off B che vede Cairo affrontare  gli svedesi del Högsbo. Anche qui sino a quando il fisico permette di reggere il confronto i nostri ragazzi riescono a farsi valere e restare in vantaggio. Purtroppo con il passare dei minuti gli Svedesi riescono a riprendere in mano la gara e portarsi in vantaggio. Nei secondi finali, poi, con i cairesi oramai consapevoli dell’eliminazione il divario aumenta sino al + 12 finale.

Merito a tutti i ragazzi ed al quintetto titolare Bazelli, Pisu, Guallini, Marrella, Kokvelaj schierato in campo nelle varie gare dal coach La Rocca. Anche con avversari molto più forti, e per tutte le gare hanno continuato a lottare e giocare al massimo cercando di contrastare in tutti i modi le squadre con cui hanno giocato.

Questa la formazione della squadra: Alessandro Baccino, Kayky Lorran Dionizio, Juan David Beltrame, Davide Perfumo, Gjergji Bazelli, Thomas Guallini, Simone Gallese, Mattia Pongibove, Maurizio Pisu, Franz Kokvelaj, Matteo Marrella.

 

Under 14 femminile

Le ragazze invece nella loro categoria, quella Under14, hanno trovato 18 altre squadre provenienti da 5 diversi paesi: Danimarca, Germania, Slovacchia e Spagna, oltre alle Svedesi. La formula prevedeva 4 gironi di qualificazioni e poi due play-off, uno top in cui si affrontavano le otto formazioni più forti ed uno per le formazioni di una fascia inferiore, qualificatesi dal terzo posto in giù nella prima fase.

Cairo è trovato inserito nel Gruppo 2 insieme alle svedesi di Lobas Rod ed Ik Eos Lund  e le danesi di BK Amager  e SISU Basket.

Nella prima gara facile vittoria contro le svedesi, di Lund dell’Eos Vit 04. Con le nostre che sfruttano velocità e tecnica, contro avversarie più grandi ma decisamente spiazzata davanti alle nostre piccole furie gialle. 8 a 1 il parziale iniziale che sembra chiudere la gara. Infatti la formula del torneo che prevede due tempi di soli 15 minuti, senza stop al cronometro, rende le gare molto corte e di conseguenza difficile i recuperi. Dopo il break iniziale realizzato dal quintetto titolare: Amy Pregliasco, Sara Scianaro, Yasmin Akhiad, Elisa Perfumo e Greta Brero; spazio alle rotazioni e campo per tutte e undici le partecipanti alla competizione, con la squadra di Cairo sempre in controllo della gara e con un rassicurante vantaggio in doppia cifra. Alla fine vittoria agevole per 36 a 26.

Basket Cairo vs IK Eos Lund 36 – 26

Letizia Malaspina, Amy Pregliasco (12), Sara Scianaro (4), Selene Coratella, Yasmin Akhiad (4), Chiara La Rocca, Matilde Boveri, Elisa Perfumo (14), Sofia Marrella, Michela La Rocca, Greta Brero (2).

Nel pomeriggio sfida contro le Danesi del SISU Basketball, alla loro prima gara nel torneo. Nuovamente le nostre ragazze partono molto forte, non si fanno impressionare dalle avversarie molto più grandi ed atletiche e sfruttando i buoni schemi in attacco ed una difesa aggressiva mettono rapidamente in crisi le avversarie. Alla pausa di metà gara le cairesi conducono per 20 a 7 e coach Vignati può permettersi di fare ampie rotazioni per dare spazio a tutte le giocatrici e risparmiare le forze delle sue titolari. La seconda frazione le nostre giocatrici mantengono il vantaggio e chiudono così la prima giornata di gare con due vittorie e primo posto nel girone.

Basket Cairo vs SISU Basketball 31 – 18

Letizia Malaspina, Amy Pregliasco (7), Sara Scianaro, Selene Coratella, Yasmin Akhiad (8), Chiara La Rocca (2), Matilde Boveri, Elisa Perfumo (8), Sofia Marrella, Michela La Rocca, Greta Brero (6).

La seconda giornata vede il Basket Cairo affrontare le svedesi del Lobas Rod reduci da una vittoria ed una sconfitta il giorno precedente. Le ragazze a differenza di quanto fatto nel giorno precedente partono contratte e non riescono ad esprimere un buon gioco in attacco, subendo il predominio a rimbalzo delle avversarie. La prima frazione si chiude così con un punteggio quasi di parità, 11 a 8 per il Cairo. Dopo la breve pausa ed i rimbrotti di Caludio Vignati dalla panchina le ragazze tornano in campo più determinate e mettono rapidamente il risultato al sicuro con un break di 10 a 0. Con quasi tutte le ragazze che vanno a segno. Gara in cassaforte e finale con modo e spazio per tutte di guadagnarsi il campo

Basket Cairo vs Lobas Red 37 – 17

Letizia Malaspina(2), Amy Pregliasco (13), Sara Scianaro(6), Selene Coratella, Yasmin Akhiad (9), Chiara La Rocca (2), Matilde Boveri(2), Elisa Perfumo (2), Sofia Marrella, Michela La Rocca, Greta Brero (1).

Nella quarta gara, contro le Danesi del BK Amager si gioca la sfida che vale il primato nel torneo. Le ragazze sentono forse l’importanza della sfida o la stanchezza per i numerosi incontri ravvicinati, anche se brevi, e non riescono ad assere incisive, numerosi gli errori anche banali in attacco, mentre in difesa non si vede il solito gioco grintoso. Il risultato è un 12 a 10 alla fine del primo tempo per le avversarie. La fretta di chiudere la gara rende il secondo quarto ancora più brutto e le avversarie ne approfittano per scappare via, portare il vantaggio oltre i 10 punti, e chiudere con tranquillità la gara a loro favore per 38 a 26.

Le tre vittorie ed una sconfitta consentono al  Basket Cairo di raggiungere la seconda posizione nel girone ed accedere al play-off A, affrontando la prima squadra classificata del girone 2.

Basket Cairo vs BK Amager 26 – 38

Letizia Malaspina, Amy Pregliasco (8), Sara Scianaro(2), Selene Coratella (2), Yasmin Akhiad (2), Chiara La Rocca, Matilde Boveri, Elisa Perfumo (10), Sofia Marrella, Michela La Rocca, Greta Brero (2).

Giovedi 4 gennaio, gara di playoff contro le danesi del Stevnsgade Basketball vincitrici del loro girone ed imbattute. Le avversarie a differenza delle squadre incontrate in precedenza non fanno affidamento sulla loro prestanza fisica ed altezza ma si affidano alla loro forte capitana H. Jankovska che mette in crisi la nostra difesa e realizza 15 dei 21 punti delle avversarie nel primo quarto. Le nostre ragazze non riescono ad arginarla e subiscono così il gioco avversario, forse anche intimorite oltremodo da una squadra alla loro portata ma alla quale lasciano completamente in mano la gara. Il risultato è un pesante 21 a 8 nel primo tempo. Al ritorno in campo rincuorate dall’allenatore prendono fiducia e si presentano sotto un aspetto completamente diverso. Trascinate da Elisa Perfumo ed Amy Pregliasco impediscono alla Jankovska gioco e conclusioni e riescono quasi nell’impossibile rimonta grazie ai canestri di Pregliasco e Yasmin Akhiad.  A pochi secondi dalla fine riescono ad arrivare sino a meno 3 dalle avversarie e vedono sfumare la loro prosecuzione nella competizione sul canestro del definitivo 28 a 23 delle danesi sulla sirena finale.

Basket Cairo vs Stevnsgade Basketball 23 – 28

Letizia Malaspina, Amy Pregliasco (10), Sara Scianaro, Selene Coratella, Yasmin Akhiad (10), Chiara La Rocca, Matilde Boveri, Elisa Perfumo (1), Sofia Marrella, Michela La Rocca (2), Greta Brero.

Alla fine un bilancio altamente positivo di tre gare viste e due perse ed un piazzamento nella parte alta della classifica 5e a pari merito e con qualche rimpianto per la gara dei quarti di finale che con un approccio diverso poteva forse essere alla portata delle nostre ragazze.

 

Lo staff del Basket Cairo non può che sentirsi soddisfatto della buona riuscita di questa esperienza, ringraziando davvero tutti, atleti e genitori, ma soprattutto il nostro dirigente Gianni Perfumo che si è fatto carico dell’intera organizzazione, soddisfatto commenta:

 

“Sicuramente l’impegno di portare due squadre, 24 ragazzi e ragazze in tutto, ad un torneo così lungo e così distante non è stata una cosa da poco. L’organizzazione della trasferta ha richiesto un notevole sforzo e le preoccupazioni che tutto andasse bene non si sono esaurite sino al rientro. Però grazie alla notevole responsabilità sia dei nostri ragazzi che delle nostre ragazze che sono stai impeccabili sia in campo, ma sopratutto fuori dal terreno di gioco a premesso a tutti di vivere questa straordinaria esperienza. Un ringraziamento particolare va poi ai genitori al seguito che si sono prodigati ad aiutare assistendo i ragazzi nella scuola. Rifocillandoci di cibo ed aiutandoci a gestire al meglio la logistica di bagagli e trasferimenti.

Grazie all’aiuto di tutti siamo riusciti ad offrire qualcosa di speciale alle nostre due squadre. Un ricordo che spero li accompagni per molto tempo e li leghi sempre più spassionatamente al basket.”

i commenti delle nostre ragazze:

Elisa: “Il mio:Un esperienza delle migliori della mia vita, sicuramente indimenticabile, mi è servita a crescere come giocatrice e come persona. Poche volte mi sono divertita così tanto insieme alla mia squadra, e ho conosciuto tutte le compagne molto meglio! Abbiamo fatto molte conoscenze! Da rifare! Sono contentissima di essere il capitano di una squadra così bella, e mi dispiace per vicky che non è potuta esserci!”

Letizia:Un’Esperienza che ci ha migliorate sua singolarmente che come squadra.
Abbiamo imparato a fidarci di più l’una dell’altra e a rispondere a delle tecnice di gioco diverse con intelligenza . Assolutamente da rifare .

Greta:Per me è stata un’esperienza fantastica perché abbiamo potuto giocare in un  posto diverso come una vera squadra e io in questi giorni ho conosciuto meglio delle mie compagne e ho capito come sono veramente spero che ci siano altre opportunità come questa

Chiara:Per me è stato un modo per capire il concetto di squadra, per crescere come giocatrici e misurarci con altre squadre non italiane.
Abbiamo parlato in inglese e abbiamo fatto conoscenze di persone fantastiche, il tutto in Svezia, che è un paese bellissimo e mi ha permesso di uscire dall’Italia.
Assolutamente dobbiamo tornare l’anno prossimo.

Sara:Per me è stata un’esperienza unica da rifare assolutamente.
Ci siamo divertite molto e abbiamo fatto conoscenza con altre persone…questo vuol dire che siamo cresciute.
Secondo me adesso siamo più squadra e spero che questo non cambierà mai

Yasmin:Per me è stata un esperienza fantastica da rifare sicuramente…Un esperienza di quelle che rimangono nel cuore e fanno crescere sia singolarmente che tutta la squadra.Oltre che fare numerose conoscenze ci siamo divertite un mondoo

Selene:Per me è stata un’ esperienza come poche che ci ha fatto crescere molto come squadra da tutti i punti di vista. Abbiamo fatto conoscenze con altre squadre anche inglesi.
Sarebbe un’esperienza da rifare insieme alle persone che non sono potute venire

Amy:Secondo me é stata un’ esperienza da rifare sicuramente e penso che ci abbia migliorate in tutti i sensi, non solo dal pinto di vista tecnico ma anche da quello di squadra .
Oltre ad aver giocato in posti diversi contro persone di diverse nazionalità abbiamo girato e ci siamo unite più del solito nell’ultima partita dove sono stata orgogliosa di aver giocato con voi

Michela:Per me è stata una bellissima esperienza che ci ha unito come squadra e ci ha anche fatto misurare con altre squadre nn italiane

Giulia:Per me é stata una esperienza stupenda da rifare assolutamente io ho capito in questi 5 giorni che squadra grandiosa siamo… anche se non ho potuto giocare io sono stata da dio con tutte voi… e spero che la nostra squadra continui a giocare in questo modo con una grinta pazzesca

Matilde:È stata l’esperienza più bella che abbia mai fatto con la squadra, quando stolkeravamo i ragazzi e facevamo tifo ai ragazzi eravamo più unite che mai e questo mi piace tantissimo. Nei dormitori eravamo davvero noi stesse, senza lo stress delle partite o altro spero di fare un altra esperienza così. Con la partita dei ragazzi facendo tifo ci siamo unite tantissimo. Spero che Sandro accetti la richiesta di fare il torneo il prossimo anno

Sofia:Questa esperienza per me è stata fantastica, noi siamo riuscite a vincere partite complicate e abbiamo dato il massimo di noi abbiamo fatto capire al coach che noi ci teniamo e che noi non ci arrendiamo mai sono felice di avere voi come compagne di squadra

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