UNA U14GRINTA E CUORE SI IMPONE A TAGGIA

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Nella trasferta di sabato ad Arma di Taggia tutto come da pronostico: battaglia si preannunciava e battaglia è stata.I padroni di casa corroborati dalla recente vittoria con l’Alassio sono fortemente intenzionati a non concedere nulla al Basket Cairo e come nella gara di andatanella gara davanti al proprio pubblico non fanno complimenti in campo ed aggressività e agonismo la fanno da padroni. I nostri ragazzi non si tirano certo indietro ma purtroppo questo, come effetto contrario, comporta una percentuale al tiro al di sotto della media e una chiara prevalenza delle difese sugli attacchi. Nel primo quarto le due squadre si affrontano con intensità e complice una direzione di gara un po’ troppo permissiva i contatti si sprecano; comunque chi riesce a procurarsi un fallo con tiri liberi oggi non sembra avere molto feeling con la linea della carità e il punteggio è una alternanza di sorpassi e controsorpassi sempre di pochi punti. La situazione è veramente calda sia in campo che sugli spalti ed all’ennesimo intervento non sanzionato coach Vignati protesta energicamente con gliarbitri che commissionano così un fallo tecnico alla panchina cairese.Il punteggio non decolla, l’Olimpia Taggia sembra voler fare il break ma su di un rovesciamento di fronte una tripla di Siboldi porta Cairo sul +2, prima che i padroni di casa si riportino nuovamente avanti per chiudere il quarto a +4. Il secondo quarto riparte da dove era finito il periodo precedente con Taggia a collassare costantemente l’area per impedire ad ogni costo le penetrazioni a canestro dei valbormidesi, costringendoli ad una circolazione quase sempre esterna e con difficoltà enormi a sviluppare azioni in velocità; anche perché in previsione della seconda parte di gara si vuole preservare alcuni giocatori dai falli, per poterne disporre con più tranquillità. La partita continua sui binari delle difese ed all’intervallo di metà gara l’Olimpia Taggia è ancora avanti anche se di soli 5 punti. Il riposo dell’intervallo lungo e la consapevolezza che saranno 20 minuti di battaglia vera sprona i nostri ragazzi che alla ripresa della gara nel terzo quarto aggrediscono da subito l’avversario ed il portatore di palla che viene messo più volte in difficoltà, soprattutto dalla pressante difesa di Zitta, costringeldolo ad errori dai quali ha inizio la rimonta del Cairo. Un po’ più di precisione al tiro e dalla lunetta rimette nuovamente il risultato in gioco e quando Rebasti riceve in angolo, controlla la posizione dei piedi e spara la tripla sale l’entusiasmo, prima per il riaggancio e poi per il sorpasso del +1 con il quale si conclude il quarto. Una pecca del periodo appena terminato sono i quattro falli di Rebasti per i quali dovrà prestare molta attenzione in difesa per tutti i successivi 10 minuti finali. Da par loro anche il Taggia si ritrova con un paio dei loro elementi trainanti gravati di falli. Nel quarto e decisivo tempo coach Vignati apporta alcuni accorgimenti tattici per aggredire l’avversario in difesa e per liberare l’area in attacco in modo da aumentare le possibilità di attaccare il canestro e creare degli uno contro uno favorevoli. La difesa dell’Olimpia Taggia è costantemente sotto pressione ed i ragazzi del Cairo riescono a piazzare un break che li porta a +5. Verso metà del periodo uno scontro di gioco costringe Marenco a lasciare il campo con una ferita al labbro e viene sostituito con Arrighini, con il preciso compito di presidiare l’area ed impedire facili penetrazioni a canestro degli avversari. Il tifo sugli spalti ed il clima si fa bollente, l’agonismo in campo sale di un’altra tacca, i padroni di casa perdono il playmaker titolare nonché faro dell’attacco per aver commesso il suo quinto fallo personale, le idee degli avversari si appannano ed un intervento scomposto della difesa costringono gli arbitri a fischiare un fallo che non possono esimersi dal giudicare antisportivo, con assegnazione dei due tiri dalla lunetta più il possesso palla con rimessa a centro campo. Inizia l’ultimo giro di orologio della partita ed arriva la tripla liberatoria di Ogici che fissa il risultato finale sul +9 ed archivia la pratica Olimpia Taggia. Questa vittoria per il Basket Cairo arriva più con il cuore che con la tecnica, ma porta oltre ai due punti in classifica una ventata di energia positiva per i prossimi impegni, che per quanto riguarda il campionato riprenderanno domenica 28 febbraio con la gara casalinga contro il Loano, mentre nel prossimo fine settimana i nostri ragazzi saranno impegnati nelle, speriamo più rilassanti, gare di 3vs3 del Joint the Game.

 

Olimpia Taggia– Basket Cairo40–49(15-11/9-8/11-17/5-13)

Tabellini: Bottura3, Arrighini4, Rebasti21, Siboldi3, Zitta2, Perfumo3, Ogici13, Marenco, Cavallerone, Martinine.

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