U14f:Mare di Roma Trophy.

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Prove di basket con la B maiuscola per le nostre ragazze. Dopo una stagione impegnativa, con già 48 partite giocate, tra doppio campionato amichevoli e tornei, le nostre ragazze 2003-2004 si trovano ad affrontare e confrontarsi per 4 giorni con le migliori giocatrici della loro leva.

Nel torneo ospitato dal 28 aprile al 1° maggio, il “Mare di Roma Trophy” di Ostia le ha viste competere contro alcune delle principali realtà del basket femminile italiano.

Su dodici squadre iscritte molte hanno già vinto i rispettivi campionati regionali e staccato il biglietto per le finali nazionali di Bormio ed altre si apprestano a farlo. Il Basket Cairo, invitato alla manifestazione, si presenta ben consapevole dei propri limiti, ma sicuri che questa sia per la ragazze un impegno di notevole importanza formativa per il basket e non solo. La formuta del torneo prevede la possibilità di schierare in campo 14 giocatrici e avere prestiti esterni oltre alla rosa delle nostre 12 ragazze. A Letizia Malaspina, Amy Pregliasco, Sara Scianaro, Selene Coratella, Yasmin Akhiad, Chiara La Rocca, Victoria Carle, Matilde Boveri, Elisa Perfumo, Sofia Marrella, Michela La Rocca e Greta Brero si aggiunge, per la quattro giorni romana, anche la forte giocatrice del Diano Marina: Martina Olivari.

 

Il girone A di qualificazione in cui siamo inseriti appare da subito uno scoglio insormontabile, ci troviamo ad affrontarela la vincente del capionato laziale, quella del campionato toscano e quella che si disputerà la finale del trofeo lombardo. Tre delle regioni dove il movimento cestistico femminile è più attivo e dove il livello è incredibilmente alto.

 

Venerdì alle 17:00 la sfida con Costamasnaga, dopo un intensa giornata di viaggio, con sveglia ancora in piena notte per affrontare il viaggio sino ad Ostia. La gara è una missione impossibile da affrontare anche in piena forma. Fortuna che anche le lombarde patiscono la trasferta e giocano con il freno a mano tirato e poca precisione al tiro. Alla fine le nostre ragazze reggono lo scontro per quasi due quarti, limitando le avversarie a canestro e arrivando sino al 16 pari a metà della seconda frazione. Poi la profondità del roster delle avversarie scava lentamente il solco, +7 all’intervallo lungo, 14 punti di distacco alle fine del terzo e 23 a fine gara. Una prestazione che per quanto visto in campo e per la caratura delle avversarie e comunque soddisfacente.

 

Sabato mattina alle 11 la sfida con le campionesse laziali del San Raffaele che nella prima gara hanno vinto contro le toscane di Ghezzano.

Le romane partono molto forte, e dimostrano da subito di non essere alla nostra portata. Fisicamente superiori ci puniscono ripetutametne con le loro ripartenze e aproffitano della scarsa precisione al tiro delle nostre ragazze per portare rapidamente il loro vantaggio in doppia cifra, 4 a 14 dopo pochi minuti. E con il primo quarto si chiude sul 18 a 7 per le avversarie.

Ad inzio della seconda frazione le nostre vanno ulteriormente in crisi il canestro sembra stregato ed un lungo black out comporta un parziale di 12 a 0 per il San Raffaele che si trova ad avere 23 lunghezze di vantaggio.

Alcuni cambi per dosare le forze operati dall’allenatore romano consentono alle nostre di reagire in modo più efficace alle azioni offensive avversarie ed a prendere fiducia al tiro.

Il divario si riduce leggermente ma sempre con un sufficiente margine di sicurezza con la fortissima romana Noemi Celane a fare da padrona sotto i due tabelloni e a mettere a segno punti con continuità. Saranno 27 alla fine dell’incontro sui 59 complessivi della sua squadra. Roma riprende così un margine di sicurezza di oltre 20 punti e controlla la gara sino alla fine, con entranbe le squadre che risparmiano energie per la partita del pomeriggio.

 

Sabato pomeriggio alle 17:00 terza gara, con entrambe le formazioni Cairo e Ghezzano che cercano di vincere la prima gara ed evitare l’ultimo posto del girone.

Le avversarie si dimostrano fisicamente meno strutturate, anche per la presenza in squadra in prevalenza di atlete di un anno più piccole essendo quasi tutte delle 2004.

Cairo parte finalmente decisa e mette in capo la sua aggressività e tecnica.

Il parziale iniziale è travolgente. Velocità nelle ripartenze ed ottima circolazione in attacco permettono al quintetto Cairese di colpire con facilità e tranquillità Akhiad, Carle, Perfumo

e Pregliasco riescono finalmente ad avere occasioni semplici, senza la difesa asfissiante e decisa delle prime due gare e la percentuale al tiro sale. Martina Olivari si fa valere in modo deciso e deteminante sotto i due tabelloni ed il risultato è un 17 a 0 in pochi minuti che segna la gara.

Passato il momento inziale la nostre si rilassano forse troppo e concedono qualche occasione di troppo alle avaversarie ma è Claudio Vignati dalla panchina a ricordare alle ragazze come devono restare in campo.

Il distacco lievita così nuovamente sino a raggiungere i 40 punti. A gara oramai conquistata ampio spazio a tutta la rosa con soddisfazioni e canestri per tutte le ragazze che si fanno trovare pronte ogni volta che il coach le chiama in campo.

Alla fine ottima prestazione della nuova giocatrice che dopo le prime due gare inizia a trovare buone intese con le compagne e mette a referto 17 punti, top scorer della gara.

La vittoria consente alle ragazze di conquisatre il terzo posto del girone ed accedere alle semifinali per il 9° – 12° posto.

 

Domenica all’ora di pranzo gara con il Magic Chieti.

Avversarie che vengono da due sconfitte, evendo giocato nel girone a tre squadre.

L’inzio è titubante con le nostre che patiscono le incursioni avversarie e si trovano in affanno ed a inseguire. Verso la fine del primo quarto un break di 12 a 1 crea il primo strappo ed un vantaggio in doppia cifra per le nostre. Il vantaggio resta praticamente inalterato per tutto il resto dell’incontro, con le nostre che pur non giocando una grande partita restano costantemente in controllo. Il quarto fallo del forte play maker e migliore realizzatrice avversaria (Simona Frate) e il suo ritorno in panchina danno ulteriore respiro alle nostre che incrementano il vantaggio oltre i 20 punti per poi chiudere la gara sul 47 e 31 e conquistare il secondo referto rosa che vale la finale per il 9° 10° posto.

 

Lunedì 1° maggio alle 8:30, con le nostre ancora con gli occhi chiusi dal sonno, finale contro le venete di Conigliano. Le avversaie sono come sempre fisicamente molto più grosse delle nostre, che anzichè attaccarle in velocità finiscono per proporre un gioco in attacco lento e prevedibile affrontando sempre la difesa schierata con il risultato di trovare soluzioni al tiro impossibile. Le avversarie non sono irresistibili e restiamo comunque in gara anche se costantemente in inseguimento.

L’infortunio di Yasmin Akhiad a metà del primo quarto complica poi le cose. Nonostante una buona difesa e numerose palle recuperate l’attacco spuntato e sterile non consente il recupero. Fine terzo quarto con le nostre sotto di 11 con le ragazze che nei 10 minuti riescono a mettere a referto solo 4 canestri.

Nell’ultimo quarto un ultimo tentativo di reazione porta le nostre sotto di sole 5 lunghezze ma è un’ultima fiammata prima di un break di 12 a 3 di Conegliano che chiude di fatto la gara a 3 minuti del termine con le avversarie sopra di 17. Claudio Viagnati dalla panchina da allora spazio alle sue seconde linee che assieme al capitano Perfumo mettono a segno con un grandissimo orgoglio un parziale di 12 a 2, due canestri del capitano, una bomba ciascuno per Greta Brero e Sofia Marrella ed un ultimo canestro di Coratella sulla sirena permettono di contenere il disavanzo a sole 7 lunghezze.

 

Dopo quattro giornate estenuanti, le ragazze ritornano in valle sicuramente con un incredibile bagaglio di esperienza. Sul paino puramente cestistico l’avere affrontato squadre come Costa Masnaga, San Raffele e essere presenti per vedere il livello di gioco di Virtus Zanè e Brindisi sarà uno stimolo per le nostre ragazze a superarsi in allenamento ed in gara. Anche abituarsi al clima dei tornei con partite ripetute e dover giocare anche quando la stanchezza toglie lucidità, imparando a dosare le forze durante le gare e fuori dal campo fa comunque parte delle cose che debbono acquisire.

Sul piano extra sportivo, invece, quattro giorni di legami e conoscenze, nuove amicizie tra ragazze che condividono le stesse passioni.

Tutto lo staff Basket Cairo rimane molto orgoglioso di questo gruppo, dall’allenatore alle ragazze ai genitori che affrontano sempre ogni impegno con serietà e passione viscerale, speranzosi di un fruttuoso futuro per tutte loro e che possano diventare di inspirazione per tutti gli atleti Basket Cairo.

Un caloroso ringraziamento a tutto lo staff della Alfa Omega Basket per l’organizzazione del torneo agli arbitri, ufficiali di campo e soprattutto a Daniele Tardiolo e Gabriele Di Pietro per la disponibilità dimostrata, grazie anche a Gianni Perfumo e Sandro La Rocca per la presenza e la gestione del gruppo.

 

 

 

 

 

 

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